STRADA MAESTRA – 11 agosto 2025 – ore 21:00
Un viaggio teatrale che nasce da un anno di esplorazione attraverso l’Italia rurale per riscoprire il nostro rapporto con la natura. Dalle voci di contadini, apicoltori, allevatori, pescatori e guide ambientali prende forma una narrazione sospesa tra realtà e poesia.
Lo spettacolo si apre con una camminata collettiva, dove pubblico e attori osservano insieme il territorio, senza giudizio. In scena si alternano racconti di paesaggi e persone incontrate, pagine di diario intime e autobiografiche, e la costruzione partecipata di un totem realizzato con oggetti donati dalle comunità visitate, simbolo di un possibile futuro armonico tra uomo e natura.
Un’esperienza immersiva che rompe la barriera tra pubblico e scena, pensata per spazi aperti e chiusi, in dialogo continuo tra arte e ambiente.
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Spettacolo teatrale
Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich
Dove: Piazza Amadio
Due artisti accomunati da una visione condivisa del teatro come strumento di indagine del presente e di connessione tra individuo, comunità e territorio. Attivo dal 2020, il collettivo ha realizzato spettacoli come Arturo, vincitore del Premio Scenario Infanzia e finalista In-Box 2021, e Strada Maestra, un progetto di teatro itinerante che intreccia narrazione, cammino e memoria collettiva. Il loro lavoro si distingue per un approccio poetico e partecipativo, che mette al centro l’ascolto, la fragilità e il dialogo tra arte e ambiente.
Un viaggio teatrale che nasce da un anno di esplorazione attraverso l’Italia rurale per riscoprire il nostro rapporto con la natura. Dalle voci di contadini, apicoltori, allevatori, pescatori e guide ambientali prende forma una narrazione sospesa tra realtà e poesia.
Lo spettacolo si apre con una camminata collettiva, dove pubblico e attori osservano insieme il territorio, senza giudizio. In scena si alternano racconti di paesaggi e persone incontrate, pagine di diario intime e autobiografiche, e la costruzione partecipata di un totem realizzato con oggetti donati dalle comunità visitate, simbolo di un possibile futuro armonico tra uomo e natura.
Un’esperienza immersiva che rompe la barriera tra pubblico e scena, pensata per spazi aperti e chiusi, in dialogo continuo tra arte e ambiente.